Un paesaggio vasto e vario con la ricerca inconscia di El Dorado come spalledrop ha reso il Messico un luogo affascinante per i fotografi.
Il Messico è una terra ricca di religione e superstizione. Le culture antiche hanno fortemente influenzato la società moderna creando un crogiolo di idee e tradizioni diverse.
NB: questo articolo contiene immagini che possono essere angoscianti per alcuni lettori
1. Graciela Iturbide - Angel Lady del deserto di Sonora, 1979
Graciela Iturbide, protagonista della fotografia messicana, ha documentato per decenni il suo paese natale, creando un ritratto etnografico del vasto territorio. Fortemente influenzata dal maestro modernista messicano Manuel Alvarez Bravo, che ha assistito negli anni Settanta, il suo lavoro si concentra principalmente sulle culture indigene del Messico che ancora prevalgono. Con un'attenzione particolare alle donne zapote di Juchitan, i tropi visivi visti nel suo lavoro evocano le credenze superstiziose del popolo messicano. Nel "Angel Lady nel deserto di Sonora", una donna scruta il paesaggio, alta e quasi spettro in primo piano, come un personaggio mitico dell'antichità stories.
2. Flor Garduno - Donna messicana con iguane legate, 1987
L'affascinante ritratto di Flor Garduno di una giovane donna che tiene in braccio iguane morte e legate cattura uno strano e brutale momento di bellezza in cui il rapporto tra l'umanità e la bestia viene messo in discussione. Le iguane sono originarie del Messico tropicale e sono uno degli emblemi nazionali dei paesi. Nella religione mesoamericana e azteca, le iguane hanno molte qualità simboliche, ma vengono anche catturate e mangiate in alcune parti del paese. Flor Garduno proviene da una lunga tradizione di fotografe messicane post-rivoluzionarie che hanno contribuito a reinventare la reputazione artistica dei paesi in tutto il mondo.
3. David Alan Harvey - Riunione dei leader della comunità, San Mateo del Mar, Oaxaca, 1992
Divided Soul di David Alan Harvey racconta decenni di cambiamenti nel mondo di lingua spagnola. Attraversando l'America centrale e meridionale così come i Caraibi, le immagini di Harvey parlano delle tradizioni e dei rituali inerenti alla vita quotidiana di Latinx. Nel suo capitolo sul Messico, Harvey racconta Fiestas e Quinceaneras, cerimonie religiose e piccole riunioni del consiglio politico. L'uso eloquente del colore e della visione personale di Harvey assorbe ogni foto che scatta, risultando in un lavoro documentario informativo con un fiorire d'arte. In questa foto, Harvey ritrae i leader di una piccola città che si sono riuniti per discutere i problemi all'interno della loro comunità. Bevande gassate, fiori e tovaglie colorate adornano l'incontro in un ambiente politico non archetipico che è intrinsecamente messicano.
4. Tina Modotti - Messicana Sombrero con falce e martello, 1927
Tina Modotti, una fotografa italiana che ha realizzato alcuni dei suoi lavori più famosi in Messico tra il 1923 e il 1930, è stata anche un'attivista politica durante la rivoluzione messicana. Guadagnandosi fama (e notorietà) attraverso la sua relazione romantica con Edward Weston, era anche una socialite che era amica di Diego Rivera e Frida Kahlo. Il suo lavoro in studio ha incorporato gli ideali rivoluzionari che ha cercato di propagare in tutto il Messico nel periodo precedente e successivo alla rivoluzione. Questa sorprendente immagine reinventa la tipica immagine poster della falce e del martello con un tocco messicano.
5. Nickolas Muray - Frida Kahlo, 1939
Invitato da un amico a visitare, Nickolas Muray, ungherese, si è recato in Messico, dove è stato presentato all'artista Frida Kahlo, una donna che non avrebbe mai dimenticato. Iniziò così una storia d'amore che continuò per un decennio e un'amicizia che durò per il resto della loro vita. I ritratti di Kahlo di Muray hanno una prospettiva unica e intima che solo un amico o un amante potrebbe condividere. Facendo luce sulla vita privata di Kahlo, Muray ha prodotto alcune delle immagini più memorabili e sorprendenti dell'artista surrealista. In forse uno dei ritratti più famosi di Kahlo, tiene lo sguardo di Muray, in piedi con sicurezza e forza di fronte a un semplice sfondo bianco, le braccia conserte ma sempre feroce e interrogativo, l'artista come arte.
6. Larry Towell - Ragazza mennonita seduta a un tavolo, La Batea, Zacatecas, 1992
Larry Towell incontrò per la prima volta i Mennoniti nel suo nativo Canada e sviluppò un'amicizia di lunga data che gli diede accesso alla loro comunità molto chiusa. I Mennoniti sono una setta religiosa protestante, molto simile agli Amish, originaria dell'Europa nel XVI secolo. Costretti a migrare in tutto il mondo piuttosto che compromettere il loro stile di vita, la più grande comunità di Mennoniti si trova ora in Messico. Towell ha documentato da vicino le difficoltà che queste persone hanno dovuto affrontare rifiutando la società e la modernità e la loro lotta per mantenere vive la loro esistenza e tradizioni rurali, modi che sono spesso molto fraintesi.
7. Alex Webb - Messicani arrestati mentre attraversavano il confine statunitense, San Ysidro, California, USA, 1979
Affascinato dalle differenze tra Stati Uniti e Messico, la serie seminale del fotografo americano Alex Webb La strada è un'indagine lunga decenni sulle vite e le routine dei messicani. La sua incrollabile dedizione a questa serie approfondita è evidente in ogni immagine che Webb ha prodotto. Le sue fotografie sono ricche, complesse, colorate, piene di emozioni, profondità ed empatia. Questa immagine si pone come prova, presentando l'arresto in un modo che evoca l'iconografia religiosa.
“A volte parlo con le persone, a volte no. Tutto dipende dalla situazione data. Quando lavoravo lungo il confine tra Stati Uniti e Messico, ad esempio, ho attraversato illegalmente un certo numero di volte con messicani diretti a nord negli Stati Uniti per fotografarli come un modo per cercare di capire il loro mondo ".
8. Mary Ellen Mark - Acrobats al Vazquez Brothers Circus, Città del Messico, Messico, 1997
Mary Ellen Mark, che ha raccolto le sue fotografie di artisti circensi dal Messico e dall'India nel suo libro Uomo e bestia, ha definito il circo una "forma universale di teatro". La sua spinta a documentare le persone che si esibivano in queste istituzioni itineranti nasceva dal suo desiderio di ascoltare le voci di coloro che vivono ai margini della società. Mark amava il Messico e insegnava fotografia a Oaxaca ogni anno per oltre un decennio. Così le sue immagini del popolo messicano sono molto intime con il punto di vista di qualcuno che le conosceva veramente bene.
9. Enrique Metinides - La morte di Adela Legarreta Rivas, 1979
Adela Legarreta Rivas viene colpita da una Datsun bianca in Avenida Chapultepec, Città del Messico, il 29 aprile 1979
Conosciuto come il "Weegee messicano", Enrique Metinides è sempre stato il primo sulla scena del crimine o del disastro. È come se la tragedia lo avesse seguito. Ispirato dalla morbosa curiosità che ci abita tutti, Metinides si è fatto un nome fotografando questi eventi quotidiani in una serie chiamata "Le 101 tragedie di Enrique Metinides". In quella che forse è una delle sue foto più famose, un'immagine che si distingue dalle altre sue opere per l'uso del colore, una donna giace morta in primo piano dopo essere stata investita da un'auto su una delle strade di Città del Messico. Il fatto che la donna sembri in posa come in una strana danza è una prospettiva unica sulla morte tipica del lavoro di Metinide.
10. Manuel Alvarez Bravo - Fuochi d'artificio nel Barrio del Niño, 1990
Spesso ricordato come il fotografo d'arte più celebre del Messico, Manuel Alvarez Bravo, ha catturato la storia dell'atmosfera geopolitica in rapida evoluzione del paese. Dopo la fine della turbolenta rivoluzione messicana, nel paese emerse una rinascita creativa, a quel punto Alvarez Bravo si fece un nome. Il suo lavoro esplora il graduale abbandono dei costumi rurali e l'ascesa di una cultura post-rivoluzionaria con influenze internazionali.
Sebbene considerate parte del movimento surrealista, le immagini di Alvarez Bravo condividono anche approcci associati al modernismo, ispirati dal suo amico Edward Weston, e idee formaliste. Cattura le qualità mitiche degli oggetti tangibili e li satura di complessità poetica.
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