“Cinlandia” - Stato Chin, Myanmar
31 marzo 2023, Stato Chin, Myanmar. Un giovane resistente Chin, un gruppo etnico cristiano che combatte la giunta nell'ovest del Myanmar, si nasconde tra i cespugli mentre un convoglio militare birmano passa nelle vicinanze. Le tattiche di guerriglia si stanno dimostrando efficaci sulle montagne dello Stato Chin, chiamato anche Chinland dalla popolazione locale. Dal colpo di stato del 1° febbraio 2021, che ha visto la giunta militare rovesciare il governo di Aung San Suu Kyi, il Myanmar è sprofondato nel caos. Una guerra civile sta imperversando in quasi tutto il paese, mettendo la giunta contro una miriade di gruppi armati creati o rafforzati in risposta al colpo di stato. A Chinland, lo Stato Chin, isolato sulle montagne nell'ovest del paese, vicino all'India, è un simbolo di questa resistenza. È stata una delle prime regioni a sollevarsi. Il gruppo etnico che vive in questa terra, i Chin, è per lo più cristiano protestante ed è stato perseguitato dai successivi governi militari. L'attuale giunta non ha fatto eccezione. Massacri, crimini di guerra, distruzione di villaggi e chiese: nel Chinland, la terra dei Chin, la giunta buddista ha mostrato la portata della sua crudeltà in questa guerra che ha causato migliaia di vittime civili in tutto il paese. Queste atrocità impunite hanno spinto, per più di tre anni, i giovani Chin a unirsi a una delle tante organizzazioni di combattimento formate nello stato, tra cui il Chin National Army (CNA), che ora comprende quasi 3,000 combattenti. A Camp Victoria, la loro roccaforte originale, centinaia di giovani soldati, alcuni dei quali hanno appena quindici anni, si riuniscono per imparare a maneggiare le armi e partecipare alla rivoluzione. Qui, combattono per il ritorno della democrazia e l'istituzione di uno stato federale, che significa autonomia per il loro gruppo etnico, ma anche per il loro futuro. Oggi, i vari gruppi Chin controllano quasi tutte le aree rurali dello stato, circa l'80% del territorio, con il sostegno della popolazione locale. © Robin Tutenges