Entità vivente Un progetto fotografico di Giulio Di Sturco
Fotografo italiano Giulio di Stucco ha trascorso otto anni a fotografare le acque sacre del Gange, documentandole sia come persona che come luogo in "entità vivente".
Il fiume Gange, considerato sacro da oltre 1 miliardo di indiani, è diventato la prima entità non umana in India ad avere gli stessi diritti legali delle persone. Un tribunale nello stato indiano settentrionale dell'Uttarakhand ha ordinato che il Gange e il suo principale affluente, lo Yamuna, ricevessero lo status di esseri umani viventi.
Il Gange è un ottimo esempio della contraddizione irrisolta tra l'uomo e l'ambiente. Il Gange è un fiume intimamente connesso con ogni aspetto della vita indiana. È una fonte di acqua, energia e sostentamento per milioni di persone che vivono lungo le rive di questo fiume e grazie alla terra fertile fornisce cibo a più di un terzo della popolazione indiana.
Il suo ecosistema comprende anche una delle specie animali e vegetali più numerose e varie. Nonostante questo, oggi è uno dei fiumi più inquinati al mondo a causa delle fabbriche di rifiuti tossici che scaricano quotidianamente nelle sue acque, danneggiando la salute umana e l'ambiente che lo circonda. Cosa succederà domani? Il Gange è destinato a morire sotto i colpi dell'umanità o possiamo sperare in un cambiamento?