Premio Bianco e Nero Gennaio 2023
Indipendentemente dal genere, volevamo celebrare la bellezza e la ricchezza della fotografia in bianco e nero. Che si tratti di street, moda, ritratto, paesaggio, documentario o qualsiasi altra forma di fotografia: vogliamo essere commossi e ispirati.
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Finalisti
Feedback della giuria
1° PREMIO: Martina Holmberg
“Di norma, non credo nella nozione di ciò che è 'meglio' in qualsiasi campo creativo. Affermando l'ovvio, tutta l'arte è del tutto soggettiva. Quindi per me, dipende solo da quale potrebbe essere il preferito di ogni persona. E delle foto che ho recensito, questa era la mia preferita. Sia nell'esecuzione che nel concetto, trovo la fotografia semplicemente molto commovente. Come scrive il fotografo, "Il progetto coinvolge persone che hanno sofferto di malattie che hanno cambiato il loro corpo sia all'interno che all'esterno... Emma... vive con un tumore cronico al cervello e un cancro al seno". Alcuni sostengono che qualsiasi arte visiva dovrebbe funzionare esclusivamente da sola senza spiegazioni. Questa foto lo fa, ma è anche tanto più potente quando si scopre della persona nella foto. Quindi, per me, la fotografia – nella composizione, nell'illuminazione e nella posa – cattura questo a livello emotivo viscerale e a un livello grafico audace, tanto più forte per essere in bianco e nero. —Nick Brandt
2° PREMIO: Florian Kriechbaumer
"L'impatto di questa fotografia andrà perso su Instagram, ma vista su un monitor da 30" come ho fatto io, ha potere una volta che puoi vedere chiaramente i due orici a sinistra al centro. Ammetto che il suo tema è quello che mi interessa personalmente: il conflitto tra il mondo umano e quello animale e la riduzione dello spazio rimanente per quest'ultimo. Penso che questa fotografia lo rappresenti in un modo visivamente molto elegante. E funziona anche in modo più efficace come immagine in bianco e nero nel modo in cui l'orice risalta maggiormente in tono in bianco e nero. —Nick Brandt
3° PREMIO: Melissa Cormican
“Un perfetto connubio di luce e forma, Melissa Cormican ha catturato perfettamente la bellezza dell'iconica oca canadese. Vista da vicino, la forma dell'animale rivela una litania di trame tattili e sfumature variegate, dotandola di una qualità scultorea che evoca il lavoro di maestri come Ruth Bernhard e Edward Weston, dimostrando al contempo il potenziale unico del monocromo. - The Independent Photographer Editori
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Giudice: Nick Brandt
Nick Brandt è un fotografo britannico che concentra il suo lavoro sulla distruzione del mondo naturale da parte dell'umanità. Ha trascorso quasi due decenni a fotografare la fauna selvatica africana e le ex aree selvagge decimate dallo sviluppo umano. Il suo fascino per il mutevole mondo naturale è evidente in serie come Inherit the Dust (2016), in cui Brandt ha collocato ritratti di animali a grandezza naturale inediti tra siti di sviluppo urbano, nuove fabbriche, terre desolate e cave, e This Empty World (2019) , una serie che affronta la distruzione del mondo naturale e mostra il suo impatto sugli animali.
Fotografando spesso animali in bianco e nero o tonalità seppia, Brandt ritrae i suoi soggetti come creature senzienti non molto diverse dagli umani. Le esperienze con la fotografia di elefanti africani e l'apprendimento del loro bracconaggio hanno spinto Brandt a co-fondare la Big Life Foundation, che protegge gli animali e l'ecosistema di un'ampia fascia del Kenya e della Tanzania.