Jamel Shabazz

Top 20 20 fotografi di strada che dovresti conoscere

© Jamel Shabazz

“A volte mi sembra che il mondo sia un posto per cui ho comprato un biglietto. È un grande spettacolo per me come se non sarebbe successo se non fossi stato lì con una macchina fotografica. - Garry winogrand


─── di Josh Bright, 25 marzo 2023
  • Abbiamo messo insieme una raccolta di 20 fotografi, provenienti da tutta la storia del mezzo, le cui immaginiccattivanti racchiudono l'essenza stessa di questo genere unico. Naturalmente vale la pena notare che questo elenco è soggettivo e non completo. Ridurlo a soli 20 fotografi è un compito quasi impossibile dato l’enorme numero di esponenti iconici del genere. Tuttavia, crediamo ai 20 che abbiamo selected, dimostrano davvero l'incredibile potenziale di street photography.

    Ritratto di Henri Cartier-Bresson con la sua Leica nel 1957 di Jane Bown
    ©Jane Bown

    1.Henri Cartier Bresson

    Nessun altro fotografo ha plasmato il genere dell'street photography', o forse il mezzo nel suo insieme, così profondamente come Henri Cartier-Bresson. Fondatore della prestigiosa agenzia Magnum, viene spesso definito "il padre del fotogiornalismo" ed è considerato da molti il ​​fotografo più importante del XX secolo.

    Nato il 22 agosto 1908 a Chanteloup, in Francia, Cartier-Bresson si interessò all'arte in tenera età grazie a sua madre che gli leggeva poesie, lo portava a concerti di musica classica e nei frequenti viaggi a Parigi dove visitavano mostre. Successivamente si trasferì nella capitale francese e studiò pittura, ma passò alla fotografia nel 1929 dopo aver ricevuto in regalo la sua prima macchina fotografica. Nel 1931 acquistò il suo primo Leica, le sue dimensioni compatte perfette per lo stile dinamico di street photography quello sarebbe diventato il suo marchio di fabbrica. Radicata in una teoria della percezione da lui definita "il momento decisivo", la sua straordinaria opera ha contribuito a plasmare il panorama della fotografia contemporanea e include alcuni dei "momenti decisivi" più avvincenti.street photography' in esistenza.

    autoritratto di Alex Webb
    ©Alex Webb

    2.Alex Webb

    Rinomato fotoreporter e giudice del ns 2020 Street Photography premio (insieme alla moglie e collega fotografa Rebecca Norris Webb), nato in California alex webb è uno dei migliori esponenti contemporanei del genere, noto per le sue accattivanti rappresentazioni della vita in tutto il mondo.

    Le sue straordinarie composizioni, in particolare quelle catturate in America Latina e nei Caraibi, sono caratterizzate da dinamismo, dettagli intricati e tonalità vivide e soleggiate, evidenziando la sua rara abilità artistica, abilità e occhio magistrale per la luce e il colore, mettendo in mostra la profonda abilità Di street photography per racchiudere l’essenza di un luogo.

    Ritratto della fotografa Jill Freedman
    © Jill Freeman

    3. Jill Freedman

    Jill Freeman era una fotografa documentarista e di strada americana che ha dedicato la sua vita a catturare immagini uniche stories con rara autenticità e grazia. Attratta da coloro che erano ai margini della società, Freedman si è immersa nelle loro vite, costruendo relazioni strette e osservandoli attraverso il suo obiettivo mentre affrontavano la loro routine quotidiana. Le sue immagini sono allo stesso tempo penetranti e assolutamente oneste, ma allo stesso tempo intrise di una tenerezza che riecheggia il profondo umanesimo di quei primi pionieri in questo campo, esemplificati in "Poliziotti di strada", il suo rinomato corpus di opere che trasmette magnificamente l'umano stories dietro un periodo travagliato nella storia di New York City.

    Fotografia del fotografo Saul Leiter. Still dal documentario fotografico, In No Great Hurry: 13 Lessons in Life with Saul Leiter
    © Senza fretta: 13 lezioni di vita con Saul Leiter 

    4. Saul Leiter

    Considerato uno dei più importanti professionisti del dopoguerra, Saul Leiter è stato uno dei primi pionieri della fotografia a colori, noto soprattutto per le straordinarie immagini simili a dipinti che catturava nelle strade intorno alla sua casa di Manhattan negli anni '50, '60 e '70.

    A differenza di quello dei suoi contemporanei, Leiter il lavoro spesso rasentava l'astratto. Fotografava attraverso finestre filtrate da pioggia, vapore o deboli riflessi, utilizzava ombre, angolazioni insolite e spesso un teleobiettivo, in contrasto con lo stile grandangolare comunemente preferito dai fotografi di strada.

    Tuttavia, nonostante il suo talento artistico, fu solo negli ultimi stadi della sua vita che il suo lavoro iniziò a ottenere il riconoscimento che meritava così tanto, in parte grazie all'uscita dell'acclamato film documentario, Colore iniziale nel 2006. Purtroppo Leiter è morto pochi giorni dopo l'uscita del film, ma il suo colore street photography ha vissuto attraverso numerose mostre e libri fotografici tra cui quello recentemente pubblicato "L'invisibile Saul Leiter", consacrandolo senza dubbio come uno dei "fotografi di strada" più affascinanti e influenti nell'illustre storia del genere,

    foto ritratto in bianco e nero di Nikos Economopoulos

    5. Nikos Economopoulos

    Nikos Economopoulos, giudice del nostro 2024 Street Photography premio, è un fotografo Magnum pluripremiato e acclamato a livello internazionale, rinomato per le sue penetranti rappresentazioni della vita quotidiana nei Balcani.

    Nato nel 1953 nella regione meridionale del Peloponneso Grecia, ha inizialmente intrapreso la carriera giornalistica prima di dedicarsi esclusivamente alla fotografia intorno ai trentacinque anni. Galvanizzato dal desiderio di catturare il “paradosso balcanico”, Economopoulos ha trascorso gran parte della sua carriera documentando le complessità della vita nella regione, catturando le individualità delle sue varie nazioni e i legami culturali che le collegano.

    Foto del fotografo Jamel Shabazz
    © Jamel Shabazz

    6. Jamel Shabazz

    giudice del ns Street Photography premio nel settembre 2022, Jamel Shabazz, nato a Brooklyn, ha dedicato gli ultimi quattro decenni a catturare l'essenza della vita nella sua città natale.

    Shabazz ha scoperto la sua passione per la fotografia durante l'adolescenza, ispirato dalle attività fotografiche di suo padre. Dopo un breve periodo nell'esercito, all'inizio degli anni '1980 tornò dalla sua stazione in Germania nella tumultuosa New York, afflitta dal declino industriale, dalla stagnazione e da una crescente ondata di criminalità, ma allo stesso tempo accesa dal fiorente movimento controculturale di hip-hop.

    Motivato da un fervente desiderio di "onorare ed elevare i giovani della sua comunità", Shabazz è sceso sui marciapiedi, nelle piazze pubbliche e nelle metropolitane della sua zona e, con onestà, abilità artistica e profondo rispetto, ha fotografato i suoi connazionali catturando fotografie iconiche dell'epoca, che trasmettono lo zeitgeist di una città in un momento chiave della sua storia moderna .

    foto ritratto a colori di Martin Parr
    © Martin Parra

    7. Martin Parr

    giudice del ns 2023 Street Photography premio, fotografo britannico Martin Parr è tra i professionisti più influenti del nostro tempo e un maestro del genere, forse meglio conosciuto per i suoi ritratti fondamentali dei vacanzieri nella città balneare di New Brighton, (che ha formato la serie "Last Resort") insieme alle sue raffigurazioni intrise di ironia del turismo globale (“Piccolo Mondo”). ParrIl lavoro di si è costantemente concentrato sulla quotidianità, catturando le stranezze e le idiosincrasie della società con colori sorprendenti e saturi (ottenuti in parte attraverso il suo uso innovativo del flash diurno) e con un senso dell'umorismo unico che lo distingue dai suoi contemporanei.

    Ritratto fotografico in bianco e nero del fotografo Daido Moriyama
    © Daido Moriyama

    8.Daido Moriyama

    Un gigante del contemporaneo street photography, fotografo giapponese daido moriyama è meglio conosciuto per i suoi ritratti sovversivi e granulari della sua terra natale negli anni '1960 e '70, che trasmettono vividamente l'essenza del soggetto e gettano le basi per una generazione di rinomati fotografi giapponesi.

    Lo stile unico di Moriyama, caratterizzato da una mancanza di composizione tradizionale, è in netto contrasto con le immagini composte convenzionalmente dei suoi contemporanei occidentali, offrendo una visione unica e moderna street photography che ha risuonato ben oltre la sua terra natale.

    Ritratto in bianco e nero del fotografo Harry Gruyaert
    © Harry Grujaert

    9. Harry Gruyaert

    Famoso per le sue rappresentazioni vivide e pittoriche della vita quotidiana, Harry Gruyeart, è un maestro della fotografia di strada, che ha trascorso la sua carriera in giro per il mondo, catturando immagini che dimostrano quella che lui chiama "la bellezza della banalità".

    Nato in Belgio nel 1941, ha studiato fotografia e cinema e durante gli inizi della sua carriera ha lavorato come direttore della fotografia per film fiamminghi, prima di trasferirsi a Parigi e dedicarsi alla street photography durante gli anni '1960. Ha trascorso i decenni successivi viaggiando a livello internazionale, tra cui Stati Uniti, India, Egitto, Giappone e, in particolare, Marocco, dove ha catturato alcuni dei suoi lavori più avvincenti. Ha ottenuto ampi consensi e riconoscimenti per il suo uso innovativo del colore, vincendo il premio Kodak nel 1976 e diventando membro Magnum sei anni dopo.

    Ritratto in bianco e nero del fotografo Bruce Gilden
    ©Bruce Gilden

    10.Bruce Gilden

    giudice del ns 2022 Street Photography premio, Fotografo Magnum Bruce dorato è una delle figure contemporanee più vitali del genere, celebrato per i suoi ritratti crudi e potenti della vita di strada. I suoi primi piani sono caratterizzati da grinta e umorismo e sono spesso realizzati a poca distanza dai soggetti, utilizzando anche il flash diurno per ottenere effetti sorprendenti.

    Dopo il successo ottenuto dalle sue rappresentazioni della sua città natale, New York, così come del Mardi Gras di New Orleans, Gilden ha ampliato la sua attenzione al di fuori della sua terra natale, viaggiando per il mondo, incluso in particolare il Giappone durante la seconda metà degli anni '1990 e Haiti, che ha visitato per la prima volta nel 1984 e dove è tornato più di venti volte nei due decenni successivi, con conseguente pubblicazione di l'omonimo libro fotografico nel 1996.

    Autoritratto, New York, data sconosciuta © Vivian Maier
    © Vivian Maier
    11.Viviana Maier

    Nato a New York Vivian Maier è stata una fotografa di strada magistrale e prolifica che, nel corso di cinquant'anni, ha catturato oltre 100,000 negativi, nessuno dei quali ha rivelato al mondo. Vagando per le strade di Chicago durante i suoi giorni liberi dal lavoro di tata, Maier ha fotografato momenti di vita quotidiana, catturando immagini straordinarie (venute alla luce dopo la sua morte nel 2009) che mostrano una percettività altrettanto impressionante di molte delle sue opere più famose. contemporanei iconici. Spesso impiegando il colore molto prima che ottenesse un'accettazione diffusa, il suo lavoro rimane oggi assolutamente avvincente, una testimonianza dell'abilità artistica di una delle figure più intriganti ed enigmatiche del mezzo.

     

    Ritratto in bianco e nero di Elliot Erwitt
    ©Alfred Weidinger

    12.Elliot Erwitt

    Nato a Parigi in 1928, Elliott Erwitt è uno dei fotografi più significativi del 20° secolo, che ha lasciato dietro di sé un corpo di lavoro ampio e diversificato che continua a risuonare ancora oggi. Nel corso dei suoi settant'anni di carriera, si è avventurato nel fotogiornalismo, nella fotografia commerciale e street photography, anche se forse è per quest'ultimo che è più conosciuto. A lui si devono alcune delle rappresentazioni più iconiche esistenti della sua terra natale, immagini che oggi rappresentano un emblematico emblema del loro tempo e che esemplificano la sua maestria nel catturare le sottigliezze e le sfumature della vita quotidiana.

    Ritratto in bianco e nero di Bruce Davidson
    ©Bruce Davidson

    13. ​​Bruce Davidson

    Bruce davidson è un fotografo americano eccezionalmente perspicace, che ha dedicato circa sessant'anni a catturare le complessità della vita, sia nella sua terra natale che oltre.

    Uno stretto confidente e allievo del defunto Henri Cartier-Bresson che lo accolse all'Agenzia Magnum nel 1958, Davidson trascorse l'ultima parte del XX secolo assemblando un notevole portfolio che abbraccia una miriade di generi. Sebbene gran parte del suo lavoro si inclini al documentario o al fotogiornalismo, offre allo stesso tempo molti esempi accattivanti street photography. Le sue serie monocromatiche e i più recenti ritratti a colori che descrivono la vita in città iconiche come New York, Chicago e altri luoghi lontani, catturano l'essenza del loro tempo e rappresentano una testimonianza del talento e della percettività di uno dei più illustri fotografi di strada di la nostra epoca.

    Foto in bianco e nero di Brassai
    ©Brassai

    14. Brassai

    Soprannominato "l'occhio di Parigi" dal suo caro amico, l'autore Henry Miller, l'artista di origine ungherese Brassaï ha lavorato in una serie di discipline durante la sua straordinaria carriera, ma ha guadagnato preminenza grazie alle sue vivide fotografie della vita nella capitale francese.

    Si trasferì a Parigi nel 1924 e stabilì un legame duraturo con la città e alcune delle sue componenti più "clandestine", concentrandosi prevalentemente sul quartiere operaio di Montparnasse e sulle prostitute, magnaccia e festaioli che lo chiamavano casa. Pubblicato nel 1933, 'Paris by Night', il suo libro fotografico d'esordio, fu il culmine di questo lavoro: sessantaquattro splendide fotografie che offrivano una prospettiva unica sulla bellezza notturna della città. Un capolavoro di street photography, ha dimostrato un approccio unico e creativo allo stile, mai visto all'epoca, e da allora in poi lascerà un segno considerevole su entrambi i mezzi.

    Ritratto in bianco e nero di Helen Levitt
    © Helen Levitta

    15.Helen Levitt

    Elena Levitt è stata una delle migliori fotografe di strada del ventesimo secolo e una delle prime esponenti della fotografia a colori che ha dedicato gran parte della sua vita a catturare il teatro della vita quotidiana nella sua nativa New York con un perfetto equilibrio tra grazia e veridicità. e creatività.

    Sebbene abbia lavorato brevemente con un fotografo ritrattista commerciale, la sua vera ispirazione venne da un incontro casuale con il grande Henri Cartier-Bresson nei primi anni '1930 e da una mostra che presentava il suo lavoro, insieme a quello di Walker Evans e Manuel Alvarez Bravo. Armata della sua Leica 35mm, ha vagato per i quartieri intorno alla sua casa di Manhattan e ha catturato la vita sulle scale e sui marciapiedi con il suo linguaggio visivo distintivo, modellato in parte dai suoi interessi per la politica di sinistra, i film d'avanguardia, il movimento surrealista, e danza contemporanea.

    Autoritratto Robert Doisneau
    © Roberto Doisneau

    16. Robert Doisneau

    Considerato un pioniere del fotogiornalismo insieme al suo connazionale Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau proveniva dalla periferia di Parigi e ha dedicato gran parte della sua prolifica carriera a catturare scene quotidiane nelle sue affollate strade. Un romantico naturale, ha evitato il realismo crudo favorito da molti dei suoi amici e contemporanei, scegliendo invece di cercare momenti di bellezza, che ha paragonato a "trovare un tesoro". È un sentimento sintetizzato nella sua immagine più iconica “Kiss by the Hôtel de Ville”, che ironicamente, non era un momento sincero, ma in realtà una ricostruzione scenica di una scena che aveva osservato in precedenza lo stesso giorno.

    Autoritratto Diane Arbus
    © Diane Arbus

    17. Diane Arbus

    “Se scruti la realtà abbastanza da vicino, se in qualche modo ci arrivi davvero, davvero, diventa fantastico.” – Diane Arbus

    Celebrato e criticato allo stesso tempo, fotografo nato a New York Diane arbus era una praticante unica i cui ritratti di coloro che si trovavano ai margini della società sono stati etichettati come "predatori" o "voyeuristici" dai suoi critici, in particolare Susan Sontag che li definì "antiumanisti". Eppure il suo impatto sul mezzo è innegabile.

    Sebbene gran parte del suo famoso lavoro comprenda ritratti "in posa", l'ambientazione informale e la connessione intima tra la Arbus e i suoi soggetti hanno generato un senso di schiettezza, distinguendoli dalle rappresentazioni tipiche di questo stile ed evidenziando perché è considerata una delle principali fotografe di strada del mondo. il suo tempo, anche se la cui eredità è ancora dibattuta fino ad oggi.

     

    ritratto di Joel Meyerowitz
    © Joel Meyerowitz

    18. Joel Meyerowitz

    Senza dubbio uno dei professionisti più influenti del mezzo ancora viventi oggi, il fotografo americano Joel Meyerowitz ha avuto un ruolo fondamentale nel colore movimento degli anni '1970, insieme ad altri americani come William Eggleston e Stephen Shore.

    Sebbene abbia guadagnato fama anche per le sue rappresentazioni su larga scala dei paesaggi di Cape Cod, il nome di Meyerowitz è soprattutto sinonimo di street photography. Le sue rappresentazioni vibranti e vivaci della vita per le strade di New York negli anni '60 e '70 pulsano dello stesso dinamismo e talento artistico che caratterizzavano il lavoro dei suoi predecessori, ma la sua padronanza della vivida tavolozza di Kodachrome lo distingueva.

    Gary Winogrand di Judy Teller
    ©Judy Teller

    19. Garry Winogrand

    Fotografo americano Garry winogrand una volta osservò che il mondo sembrava un luogo per il quale aveva comprato un biglietto; uno "spettacolo" unico accessibile solo tramite l'obiettivo della sua macchina fotografica.

    Questo sentimento incapsula perfettamente la sua pratica, la sua fotografia evocativa comunica vividamente il teatro caotico che era la vita quotidiana nelle principali città americane durante la metà del XX secolo e mostra l'istinto innato e l'occhio straordinario che hanno portato il famoso curatore di fotografia John Szarkowski a soprannominarlo "il centrale fotografo della sua generazione."

    Autoritratto in bianco e nero di Sabine Weiss
    © Sabine Weiss

    20. Sabine Weiss

    Una figura di spicco nel movimento umanista francese accanto a luminari come Edouard Boubat, Robert Doisneau, Brassaї e Willy Ronis, Sabine Weiss migrò dalla sua nativa Svizzera a Parigi subito dopo la seconda guerra mondiale e, nei decenni successivi, catturò il tessuto della vita quotidiana nelle strade della città con una rara miscela di sensibilità, onestà e uno straordinario occhio per la composizione.

    Impiegata dalla Rapho Agency di Doisneau, le sue immagini furono pubblicate in alcune delle pubblicazioni più importanti dell'epoca, tra cui Vogue, Vitae Il New York Times Magazine. Pur essendo anche reportage, le sue foto rappresentano alcuni degli esempi più avvincenti e significativi di 'street photography' esistente, dimostrando una vicinanza unica tra Weiss e i suoi soggetti che la distingue da molti dei suoi contemporanei.

     

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